sabato 7 aprile 2007

Gorizia deve cambiare

Caro visitatore,
cara visitatrice,

la nostra città, Gorizia, sta freneticamente avvicinandosi alle elezioni Amministrative che si svolgeranno a maggio. Elezioni, quelle di quest'anno, esasperatamente attese e finalmente arrivate, a coronare la fine di un malgoverno di sinistra durato cinque anni che ha portato la città di Gorizia a vivere in rapida successione per l'intera durata del mandato sconfitte politiche di dimensioni enormi che hanno reso quasi invivibile la città. La raccolta rifiuti potrebbe essere solo uno dei molteplici esempi che consoliderebbero questa tesi.
In quest'ultimo periodo si sta vivendo il pre-campagna elettorale, con il centrodestra che già da mesi ha presentato Ettore Romoli come unico candidato di una coalizione, una Casa delle Libertà allargata ad alcune liste civiche e al risorto Partito Repubblicano, ora più che mai unita e compatta per riuscire nell'intento di riprendere il governo di Gorizia e strapparlo dalle mani di un centrosinistra ancora diviso sul nome del candidato. Solo di oggi la notizia del nome che potrebbe essere quello definitivo, Giulio Mosetti, giovane avvocato e neosegretario comunale della Margherita, il suo nome segue quelli di Pitzorno, Brandolin e Brancati, che proprio mercoledì, al ritono dal Libano, ha dichiarato la sua volontà di non ricandidarsi, accondiscendendo così al volere del suo partito, che dopo cinque anni disgraziati ha cercato in tutti modi di convincere il sindaco uscente a non ripresentare la sua candidatura.
Sarà quello di Mosetti l'ultimo nome che sentiremo pronunciare dalla sinistra goriziana prima del termine ultimo per la presentazione delle liste? Solo il tempo ce lo farà sapere, intanto il centro destra deve continuare l'ottimo lavoro che per ora sta facendo assieme al suo candidato, al quale porgo i miei più sentiti auguri al fine di uscire vincitori da questa tornata elettorale che ci vede si favoriti, ma da non sottovalutare.


Ondina Pecorari,
Presidente Consiglio Circoscrizionale Campagnuzza

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