lunedì 30 aprile 2007

Ettore Romoli incontra i cittadini di Campagnuzza

Oggi, lunedì 30 aprile, alle ore 19.00, presso la sala polifunzionale dell'oratorio "Giovanni Paolo II" in Campagnuzza, il candidato sindaco per la Casa delle Libertà allargata per queste elezioni a tutte le altre forze di centro-destra, ha incontrato i cittadini di Campagnuzza per "uscire da questa stanza conoscendo di prima persona la realtà e i problemi di Campagnuzza".
Al centro del confronto-dibattito hanno trovato ampio spazio i problemi che hanno afflitto il parlamentino di Campagnuzza e i duri rapporti con la giunta Brancati, in primis il discorso si è focalizzato sul principale problema che affligge il consiglio di quartiere, la mancata presenza cioè di una sede che si possa definire tale senza per forza di cose ricorrere in un eufemismo. Sono stati inoltre approfonditi altri problemi che in questi cinque anni di mala amministrazione, e soprattutto in questo ultimo periodo, stanno prendendo sempre più spazio all'intreno dei quotidiani locali. La mancata illuminazione di via Pasubio per l'intera durata della stagione invernale è stato sottolineato da più cittadini come "una gravissima forma di disinteresse da parte dell'amministrazione nei confronti dei cittadini". Sempre per quanto riguarda via Pasubio, è stato fatto presente al candidato sindaco la mancata asfaltatura, qui la presidente Ondina Pecorari ha precisato che proprio via Pasubio fu una di quelle vie che furono private dei fondi dell'Obiettivo Due, fondi che sono andati poi a fare cassa per la realizzazione della pista ciclabile, sempre che così si possa definire. La giunta comunale, in questo caso, e non solo in questo purtroppo, ha preferito la realizzazione di opere pubbliche inutili a discapito di opere che sarebbero state senza ombra di dubbio più utili alla popolazione di Campagnuzza.
In questi cinque anni per Campagnuzza si sarebbero dovuti aprire orizzonti migliori, con la realizzazione dei progetti finanziati a livello regionale ed europeo, quali Obiettivo Due e Contratto di Quartiere Due. A questo proposito si sono perfettamente inseriti gli interventi dell'ex presidente ATER, Adriano Zamparo, e dell'architetto Fabia Cabrini, che hanno approfondito e chiarito i fatti che fecero precipitare i fondi nel nulla.
Il candidato Ettore Romoli si è proposto, al termine, di cercare di sanare i problemi che, adesso come adesso, affliggono Campagnuzza. In fine anche un illustre ex cittadino di Campagnuzza, l'ex sindaco di Gorizia, Gaetano Valenti, ha porto i suoi saluti alla cittadinanza del quartiere che lo ha visto crescere.

La locandina che ha pubblicizzato l'evento.

giovedì 19 aprile 2007

I candidati di Forza Italia

Sono state pubblicate in questi giorni le liste dei candidati di Forza Italia per il Consiglio Comunale. Pubblico qui i nomi delle persone candidate:









1- VALENTI Gaetano: dottore commercialista, consigliere regionale, sindaco di Gorizia per 2 mandati
2- BARESI Silvano: dipendente Deutschebank
3- BASSANESE Monica: avvocato - Indipendente Movimento "Gorizia Città Nostra"
4- BELTRAMINI Edi: agente immobiliare - Indipendente Nuovo PSI
5- BENEDETIC Rosa: assistente sanitaria
6- BRESSAN Giovanni: architetto, dipendente pubblico
7- CARUBBA Carlo: avvocato
8- CIOTTA Giuseppe: sottufficiale Guardia di Finanza
9- COMOLLI Davide: imprenditore
10- CORINICA Renato: perito industriale
11- DAL PONT Claudio: autotrasportatore
12- DE LUCA Rita: insegnante
13- DEVETAG Antonio: giornalista professionista
14- DONATI Renata in FEDELE: insegnante
15- HASSEK Franco: artigiano in quiescenza
16- KARLOVINI Giancarlo: operatore natatorio
17- MACCARO Ines detta Valentina: insegnante, amministratore di condominio
18- MAGNARIN Giorgio: maestro di musica, direttore d'orchestra
19- MOLLICA Mariagrazia in PREVITI: già dipendente della Croce Rossa
20- MONTANARI Antonio: avvocato
21- MOSETTI Maurizio: commerciante
22- NARDINI Giorgio: pensionato Telecom
23- OBIZZI Dario: avvocato
24- PAOLETTI Silvia: commerciante
25- PASCOLI Foscarina: avvocato
26- PELLIS Liliana in BOSCHIN: pensionata disabile - Indipendente
27- PETTARIN Guido Germano: avvocato
28- PREMIER Roberto: allenatore di pallacanestro
29- PUNTERI Michele: funzionario pubblico
30- RINALDO Roldo: imprenditore
31- ROMANO Silvana in ZAMPARO: commerciante
32- SAMERO Lucia: insegnante
33- SARTORI Roberto: dipendente regionale
34- SILLI Pierpaolo: impiegato
35- SPRINGOLO Riccardo: funzionario Telecom in quiescenza
36- TAVELLA Giulio Severo: dottore commercialista
37- TOPPI Roberto: assicuratore
38- TURUS Mauro: insegnante - Indipendente Movimento "Gorizia Città Nostra"
39- VIDI Miryam in VONCINA: imprenditrice
40- ZANOTTO Luciano: imprenditore

Questi dunque i candidati in Consiglio Comunali, ricordo a tutti che le elezioni Amministrative si svolgeranno domenica 27 e lunedì 28 maggio.

lunedì 16 aprile 2007

La sconfitta della pallacanestro goriziana

Scrivo questo post da semplice appassionata di basket. La sconfitta della Nuova Pallacanestro Gorizia nel derby contro l'Acegas Trieste di domenica scorsa ha molto probabilmente sancito l'inizio della fine per una società che nel passato ha segnato con importanti vittorie i suoi passaggi nella massima serie. I ricordi più vivi che hanno senz'altro attraversato le menti di tutti i tifosi goriziani sono quelli dell'ultimo derby, quello giocato in A2, quello della promozione, quello della Polo Cup, di cui oggi a Gorizia non rimane altro che una foto, dopo il "trasloco" dei trofei a Pesaro. Erano gli anni della gestione Terraneo, l'imprenditore canturino trapiantato a Gorizia che con i marchi Diana, Bernardi e Ciemme non si tira indietro e fa di tutto per risalire la china. Ci riuscirà nel '93-'94, con il "mostro sacro" Drazen Dalipagic in panchina. Gorizia così è di nuovo in A2, dove soggiornerà per altri quattro campionati. Il primo di ambientamento (sul neutro di Udine per l'indisponibilità del palazzetto di via delle Grappate, in fase di ristrutturazione); il secondo "a luci e ombre" dopo gli innesti dei talentuosi ma incostanti Corradino Fumagalli e Mark Davis (con il marchio Brescialat); il terzo illusorio, perchè culminato con la bocciatura nella sfida promozione contro la Cfm Reggio Emilia nonostante la leadership di Antonello Riva (foto); il quarto trionfale. Come potrebbe essere altrimenti definito un torneo vinto ai play-off dalla Dinamica contro la sportivamente odiata Trieste? Gorizia viene promossa in serie A1 al termine di gara-quattro, il 28 maggio 1998, davanti a 5.085 spettatori che contribuiscono al tutto esaurito per un record d'incasso di 120 milioni 870 mila lire. E nella notte, fino all’alba, la città impazzisce.
E' l'inizio della fine: raggiunta l'A1, Terraneo conferma il preannunciato addio e per rilevare la società si va avanti soltanto un gruppo di piccoli azionisti locali guidati dal commercialista Stellio Raida, personaggio sconosciuto sotto l’aspetto sportivo e della potenzialità economica. Gorizia si salva sul campo, terminando in crescendo una stagione nata male ma finita a un passo dai play-off, grazie all'allenatore Franco Ciani (subentrato a Tonino Zorzi) a un talento come il russo Sergej Bazarevich, al nazionale Michele Mian (nell'estate '99 campione d'Europa con l'Italia), all'ex azzurro Alberto Tonut e a un paio di vittorie di grande prestigio, in prima fila quelle sui campioni continentali in carica della Virtus Kinder Bologna e sulla Benetton Treviso.
Ma i successi tra i canestri non cancellano le incertezze della gestione Raida così Gorizia, per evitare il fallimento della società, dopo aver sfiorato lo scudetto juniores con il gioiellino Andrea Pecile in bella mostra, all'inizio di giugno viene venduta, all'insaputa di tifosi e autorità, all'imprenditore pesarese Valter Scavolini che con i soldi, e la compiacenza del presidente della Federbasket professor Fausto Maifredi, riesce a risollevare le sorti di una Pesaro finita in disgrazia.
Ora siamo noi quelli che avrebbero bisogno d'aiuto, ma ci sono ancora persone disposte a finanziare una squadra guidata da una società che non va? Il campionato di A1 fu un grande campionato, che tolse al pubblico goriziano grandi soddisfazioni, come battere le squadre di Alessandro Abbio e Riccardo Pittis, due fra i più grandi giocatori italiani di quel periodo, nel finale di stagione, ma il livello tecnico della squadra fu incrementato a gennaio con non indifferenti finanziamenti. Senza soldi non si va da nessuna parte, quest'anno la squadra e la società si sono attrezzate in extremis, mettendo persino in dubbio la partecipazione al campionato, e i risultati si sono visti. Ora, a fine stagione, l'ultima speranza per gli appassionati goriziani è il ripescaggio.

sabato 7 aprile 2007

Gorizia deve cambiare

Caro visitatore,
cara visitatrice,

la nostra città, Gorizia, sta freneticamente avvicinandosi alle elezioni Amministrative che si svolgeranno a maggio. Elezioni, quelle di quest'anno, esasperatamente attese e finalmente arrivate, a coronare la fine di un malgoverno di sinistra durato cinque anni che ha portato la città di Gorizia a vivere in rapida successione per l'intera durata del mandato sconfitte politiche di dimensioni enormi che hanno reso quasi invivibile la città. La raccolta rifiuti potrebbe essere solo uno dei molteplici esempi che consoliderebbero questa tesi.
In quest'ultimo periodo si sta vivendo il pre-campagna elettorale, con il centrodestra che già da mesi ha presentato Ettore Romoli come unico candidato di una coalizione, una Casa delle Libertà allargata ad alcune liste civiche e al risorto Partito Repubblicano, ora più che mai unita e compatta per riuscire nell'intento di riprendere il governo di Gorizia e strapparlo dalle mani di un centrosinistra ancora diviso sul nome del candidato. Solo di oggi la notizia del nome che potrebbe essere quello definitivo, Giulio Mosetti, giovane avvocato e neosegretario comunale della Margherita, il suo nome segue quelli di Pitzorno, Brandolin e Brancati, che proprio mercoledì, al ritono dal Libano, ha dichiarato la sua volontà di non ricandidarsi, accondiscendendo così al volere del suo partito, che dopo cinque anni disgraziati ha cercato in tutti modi di convincere il sindaco uscente a non ripresentare la sua candidatura.
Sarà quello di Mosetti l'ultimo nome che sentiremo pronunciare dalla sinistra goriziana prima del termine ultimo per la presentazione delle liste? Solo il tempo ce lo farà sapere, intanto il centro destra deve continuare l'ottimo lavoro che per ora sta facendo assieme al suo candidato, al quale porgo i miei più sentiti auguri al fine di uscire vincitori da questa tornata elettorale che ci vede si favoriti, ma da non sottovalutare.


Ondina Pecorari,
Presidente Consiglio Circoscrizionale Campagnuzza

venerdì 6 aprile 2007

Mi presento...


Ondina Pecorari,

nata a Gorizia il 10 aprile 1953,

da nove anni ricopre il ruolo di presidente del Consiglio Circoscrizionale di Campagnuzza.

Iscritta a Forza Italia, anche quest'anno presenterà la sua candidatura nella circoscrizione goriziana.



«Ask not what your country can do for you; ask what you can do for your country» John Fitzgerald Kennedy, dal discorso inaugurale del proprio mandato nel 1961